Nella corsa al Quirinale fanno la loro comparsa nomi ampiamente noti alla politica e al grande pubblico (come Giuliano Amato, Romano Prodi, Walter Veltroni, Anna Finocchiaro), ma anche un “insospettabile” outsider: Giancarlo Magalli.
Classe 1947, autore televisivo e presentatore, Magalli è conosciuto per i suoi programmi di intrattenimento in perfetto stile mainstream: una piazza, un Comitato e tante storie da raccontare nell’intimità del salotto televisivo (Ruggiero, 2014b). Eppure, la “colpa” o il “merito” della nomina spettano al web.