Quasi tre milioni di votanti, i due terzi dei quali hanno scelto il 38enne Matteo Renzi: le Primarie dell’8 dicembre 2013 per l’elezione diretta del segretario del PD saranno ricordate come un cambiamento generazionale con pochi precedenti nella storia della sinistra italiana.
“We're putting the band back together”
The Blues Brothers, 1980
La vittoria di Matteo Renzi alle Primarie del Partito Democratico del 2013 segna la fine della sinistra italiana? Del PD? Del governo di larghe intese? Nonostante le posizioni che, entusiasticamente o tristemente, caldeggiano ipotesi come queste, la risposta è un (graduato) no.
Finisce senza clamori e con l’ennesima vittoria ai punti di Matteo Renzi il confronto in diretta su Sky e Cielo fra i tre candidati alla segreteria del PD. A distanza di un anno dalla celebre serata degli allora “Fantastici Cinque” candidati premier del Centrosinistra, il copione si ripete in modo più chiaro ma meno enfatico, forse perché la posta in gioco e la stessa incertezza sul risultato appaiono minori.