“Era quel dolo eventuale prefigurato dai magistrati di Torino ciò che rendeva storico il processo sulla improvvisa fuoriuscita di olio bollente che all’una e 43 secondi del 6 dicembre 2007 bruciò la vita di sette operai della Thyssenkrupp … non la morte atroce di sette padri di famiglia. Sembra cinico dirlo, ma è così”, commenta l’inviato del Corriere della Sera presentando la sentenza contro i dirigenti dell’azienda siderurgica tedesca.
Da qualche mese a questa parte, i media e i giudici milanesi vivono un periodo di superlavoro, atto a documentare le serate di Silvio Berlusconi nelle sue dimore: Palazzo Grazioli, Villa San Martino, ma anche Villa Certosa, sono diventati luoghi di estremo interesse per capire chi frequentasse le “cene tra persone per bene” nelle case del Premier.
Pubblichiamo in allegato il secondo rapporto dell'Osservatorio per il progetto Sondaggi.com, relativo ai sondaggi diffusi durante il mese di marzo 2011.
“Silvio è di una bontà, di una generosità... io penso che tutti lo dicono. È forse unico. Non si vedrà mai una fotografia di Silvio che è in giro, con le donne o altro”. A parlare è Rosa Bossi Berlusconi, madre del protagonista del lungometraggio Silvio Forever e causa della censura Rai per il trailer ufficiale della pellicola che recita: “Lo spot della Lucky Red sul film ‘Silvio Forever’ è stato giudicato ‘inopportuno’ dalle strutture Rai preposte, nella parte in cui riproduce una dichiarazione di una persona scomparsa, piegandone immagini e parole a fini satirici.