Il lungo collegamento telefonico realizzato ieri sera a Porta a Porta con il Presidente del Consiglio rappresenta il climax dell’ultima puntata di uno scontro istituzionale che si alimenta della contrapposizione tra le istituzioni “presidiate” dai residui della “vecchia” politica e il “governo del fare”, che combatte per il suo diritto a portare a termine il mandato ottenuto nell’aprile dello scorso anno.
Il nome di Massimiliano Cencelli, collaboratore del ministro democristiano al Turismo e Spettacolo Adolfo Sarti, resta tristemente legato nel lessico della comunicazione politica al “manuale” che avrebbe contribuito a redigere, contenente precise formule numeriche per la distribuzione dei posti di potere tra le diverse correnti democristiane. In una parola, a quella pratica di gestione del potere che va sotto il nome di “lottizzazione”, e che nel nostro Paese è principalmente applicata alla selezione della dirigenza della concessionaria radiotelevisiva pubblica.