A due giorni dal voto, cosa resta della campagna elettorale appena terminata? L'Osservatorio Mediamonitor Politica ha monitorato 18 talk show tra serali e domenicali per le ultime quattro settimane, e, in attesa di risultati definitivi anche dal punto di vista scientifico, può iniziare a fare il punto almeno sulle parole che restano sul terreno della campagna.
La seconda settimana di rilevazione dell'Osservatorio Mediamonitor Politica si chiude con una domenica particolarmente ricca: Matteo Renzi da Lucia Annunziata, Luigi Di Maio da Barbara D'Urso, Silvio Berlusconi da Giovanni Minoli. Due gli elementi di interesse che emergono da una lettura incrociata di queste ospitate, uno legato, ancora, all'agenda di campagna, l'altro a una più precisa comparazione delle performances.
A tre settimane dal voto, la presenza di Silvio Berlusconi a Mezz’ora in più di Lucia Annunziata ha un pregio in particolare: il fluire, più stentato che in passato ma ugualmente incessante, delle parole del Presidente di Forza Italia riesce a restituire un’immagine consequenziale, se non coerente, di quella che finora sembra essere l’agenda di questa campagna elettorale. E facendo questo concede un po’ di respiro al corpo oppresso della telepolitica.
Tramontata, salvo colpi di scena, la possibilità di una seconda ospitata di Matteo Renzi ad “Amici” di Maria De Filippi, e dissoltesi in fretta le polemiche a riguardo, il dibattito mediale e politico dell’Italia che si dirige verso le Europee del 2014 doveva pur trovare un argomento autoreferenziale attorno al quale polarizzare l’attenzione. Lo ha trovato nelle parole di Piero Pelù dal palco di Piazza San Giovanni a Roma, pronunciate durante il concerto per il Primo Maggio.
Mario Morcellini, Gabriella Fazzi, Laura Iannelli (a cura di)
Gli indecisivi. La campagna elettorale per le Politiche 2008 vista dai cittadini
Napoli, ScriptaWeb, 2010*
Apertura. Votare in tempi di incertezza
di Mario Morcellini
Michele Prospero, Christian Ruggiero (a cura di)
Le parole della politica. Protagonisti, linguaggi e narrazioni nell'Italia del 2008
Napoli, ScriptaWeb, 2010*
Apertura. Racconti dell'Italia elettorale
di Christian Ruggiero
Bibliografia generale su media, politica, campagne elettorali
Abruzzese A.,1994, Elogio del tempo nuovo. Perché Berlusconi ha vinto, Genova, Costa&Nolan Abruzzese A., Susca V. (a cura di), 2004, Tutto è Berlusconi. Radici, metafore e destinazione del tempo nuovo, Milano, Lupetti "Orizzonti Glocali": Giappone. Web-campaign? No, grazieVen, 18/09/2009 - 15:07 da RedazioneImmagine principale: Tokyo - Il 30 agosto scorso il Giappone è andato alle urne e la stampa mondiale ha dato giustamente risalto ad un voto che ha segnato un cambiamento storico degli equilibri politici di questo moderno e tecnologico paese, con la schiacciante vittoria del partito democratico su quello liberaldemocratico da 54 anni al potere. Non ha trovato eco, invece, sui canali di comunicazione internazionali la notizia che in uno dei paesi tecnologicamente più avanzati, la rete ed i nuovi strumenti di comunicazione – come i social network e persino la posta elettronica – siano stati completamente esclusi dalla campagna elettorale. Non è tuttavia nella censura o nel controllo governativo dell’informazione che va ricercata la causa. |