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Gestito da Openpolis, da circa un mese è attivo OpenParlamento, che permette di avere informazioni su ogni atto in discussione alle Camere, e di monitorare l’attività di ciascun parlamentare. Ecco i dati assoluti, calcolati dall’inizio della legislatura.
Per quanto riguarda le votazioni elettroniche alla Camera, il deputato più presente è stato Gaetano Nastri del Pdl (99.78% delle presenze e con 4118 votazioni su 4127), mentre il più assente risulta essere Antonio Gaglione del Pd (89,90% di assenze e 3710 su 4127). Il deputato più attivo è Angela Napoli del Pdl (indice di attività pari a 10, in un range da 0 a 10), mentre il più “ribelle” (che esprime una votazione diversa dal suo gruppo) Furio Colombo del Pd (409 voti differenti su 2848). Infine, il più monitorato dagli utenti del sito (ben 104) è Antonio Di Pietro, leader dell’Idv.
In Senato, mentre il più presente alle votazioni elettroniche è risultato Mandell Valli della Lega (99.95% con 2189 votazioni su 2190), i senatori con il maggior numero di assenze sono, a pari merito, Rita Levi Montalcini e Sergio Pininfarina, entrambi del gruppo Misto (100% di assenze, 2190 su 2190). Donatella Poretti (indice di attività 10) del Pd emerge come senatore più attivo, mentre il più ribelle risulta Salvatore Cintola dell’Udc-Svp, con 213 su 1168 votazioni diverse dal suo gruppo. Infine, il più monitorato è stato Salvatore Cuffaro, anche lui Udc-Svp, seguito da 11 utenti di OpenParlamento.
Tra i leader e i volti noti della politica, tralasciando (causa ruolo istituzionale) premier, ministri e presidenti delle due Camere, emerge un folto gruppo con indice di attività (che varia fra 0 e 10 e che ha come punteggio medio assoluto, per i senatori di 1,89 e per i parlamentari di 2,39) inferiore a 2 e in media pari a 0,38: Bonaiuti, Bindi, Ghedini, D’Alema, Bersani, Franceschini, Veltroni e Casini per la Camera, e Pisanu, Gasparri, Dini, Castelli e Andreotti per il Senato.