I partiti politici su Facebook

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 Quali sono i partiti e gli schieramenti con gli utenti più attivi su Facebook, il social network con il maggior numero di membri in Italia?



Ce lo dice Facebook stesso, con alcune indicazioni fornite a tutti i visitatori di qualsiasi pagina ufficiale. In generale, il dato più evidente è costituito dal numero di fan di una pagina, ma è forse il meno significativo. E' più interessante, per comprendere l'attenzione effettiva degli elettori, guardare, ad esempio, al trend di crescita.

Nei seguenti grafici sono riportati i dati relativi ai partiti ed ai leader che - alla data dell'ultimo sondaggio pubblico - risultavano in corsa per superare la soglia di sbarramento del 4%: PD, PDL, Movimento 5 Stelle, Scelta Civica e Rivoluzione Civile

Tutti i partiti dispongono tanto di una pagina personale del leader che di una pagina di partito, tranne Rivoluzione Civile, che su Facebook non ha una presenza ufficiale del leader Antonio Ingroia.

Per questo motivo, oltre al dato inerente le singole pagine dei leader e dei partiti, sono riportati anche i dati aggregati, che mostrano la somma delle conversazioni sviluppate dalle pagine dei singoli partiti e dei loro leader.  

Nel grafico è riportato il trend di crescita dei Like alle singole pagine e l'aggregato pagina + leader. La classifica che ne emerge ad oggi è la seguente:

1) Rivoluzione Civile

2) Movimento 5 Stelle

3) Scelta Civica (Include Monti)

4) PDL (Include Berlusconi)

5) PD (Include Bersani)

 

 Il dato del "like", si potrebbe eccepire, è facilmente incrementabile e non indica necessariamente utenti attivi (esprime - al più - l'interesse delle persone verso un partito). Per calcolare il coinvolgimento è necessario utilizzare un altro dato fornito da Facebook, il "People Talking About", ossia l'insieme degli utenti che interagiscono attivamente sulla pagina, che Facebook fornisce come media settimanale aggiornata quotidianamente.

In questo caso l'effetto di trascinamento del gran numero di Fan della pagina di Beppe Grillo (oltre un milione di FAN) ha un forte impatto sul People Talking About, come mostrato nel grafico, che vede una classifica ad oggi così strutturata:

1) Movimento 5 Stelle

2) Rivoluzione Civile

3) Scelta Civica (Include Monti)

4) PDL (Include Berlusconi)

5) PD (Include Bersani)


 Il dato più interessante è costituto dalla capacità del Partito di generare coinvolgimento reale (engagement) in relazione al numero delle persone che lo seguono o iniziano a seguirne le attività. In altri termini, è ovvio che Beppe Grillo, con oltre un milione di Fan conquistati in anni di presenza in rete, generi più conversazioni di tutti, ma quanto sono effettivamente attivi i follower delle pagine dei singoli partiti? Per capirlo, un metodo molto semplice consiste nel calcolare la proporzione tra l'aumento dei fan della pagina (che può anche essere indotto attraverso iniziative di promozione) e l'engagement espresso dal people talking about. In altri termini, nessuna attività di advertising - che può certamente aumentare il numero di like - può costringere gli utenti a interagire effettivamente con essa.

 



Sviluppando quindi tale proporzione, nel grafico 3 emergono i risultati che vedono la seguente classifica ad oggi:

1) Rivoluzione Civile

2) Scelta Civica (include Monti)

3) PD (Include Bersani)

4) Grillo

5) PDL (Include Berlusconi)



Risultati simili si otterrebbero rapportando il numero di Fan totali della pagina con il people talking about. Insomma: poco vale una rapida crescita dei fan, e tantomeno una grande quantità consolidata degli stessi, se non si riescono ad attivare conversazioni efficaci con essi!